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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Eh già....

Adesso Repubblica riscopre addirittura il "comunismo". Nientepopodimenoche Lenin ( versus Schumpeter). "Aridatece Cossutta" sbotta Francesco Merlo. Secondo il quale è stato un errore aver "buttato via insieme all'acqua sporca del comunismo del 2008 il bambino della sinistra radicale". Eh già...

Amministrative e referendum

Guido Crainz su Repubblica istituisce un nesso fra il risultato del referendum del 4 dicembre ed il risultato delle amministrative di questo mese di giugno. Se alle amministrative "il centrosinistra è stato sconfitto nel suo insieme" è perché non si è capito bene che cosa è successo davvero il 4 dicembre. Non un risultato che si possa incassare e continuare tutto come prima.

Marx recensione

Pubblico la recensione al mio libro su Marx (Critica e sistema. Filosofia del giovane Marx, Manifestolibri) uscita sul giornale on-line "L'Opinione". Ovviamente le conclusioni della recensione impegnano solo l'autrice.

Contro la Terza Via 2)

Dopo Giuliano Amato anche Paolo Franchi (e richiamando proprio Amato) sul Corriere della Sera riscontra "il fallimento (non solo in Gran Bretagna) della Terza Via". Chi vuole, anche a sinistra, un "nuovo centro-sinistra", rifletta.

Partiti e politica

Interessante il sondaggio su partiti e politica pubblicato dalla "Stampa" del 19 giugno.  La premessa soprattutto: dal 1989 assistiamo in Italia ad un "assestamento del sistema politico nazionale" che "a distanza di circa un quarto di secolo (sic!) non ha ancora trovato un consolidamento". Nel frattempo il mondo è cambiato, siamo nel pieno di una crisi globale, mentre il terrorismo è ormai arrivato e quotidianamente si manifesta nel cuore dell'Europa. 

Relazione Montanari

Pubblico alcuni estratti dalla relazione di Tomaso Montanari all'incontro nazionale di domenica 18 giugno 2017 al Teatro Brancaccio di Roma. Il criterio di selezione è quello dei punti politicamente salienti (che fare? giudizio sul centro-sinistra, condizioni per l'unità a sinistra ecc.).

Trasformisti h24

Sul Sole24h Sergio Fabbrini scrive un articolo che la dice lunga sulla cultura politica delle nostre 'classi dirigenti'.  E' tutto un insulto alla maggioranza del popolo italiano che il 4 dicembre scorso ha respinto la riforma costituzionale Renzi-Boschi. Secondo questa lettura la decisione sovrana del popolo italiano ha "interrotto la spinta alle riforme finalizzate ad avvicinare l'Italia agli standard istituzionali e di politiche pubbliche europee". Ergo il popolo italiano non vuole avvicinare l'Italia agli standard europei stabiliti da Fabbrini.

La sinistra che serve

Domenica 18 alle 9,30 appuntamento al Teatro Brancaccio di Roma. L'occasione è l'iniziativa nazionale promossa da Anna Falcone e Tomaso Montanari per una possibile unificazione di tutte le forze di sinistra e democratiche mobilitatesi per la vittoria del "NO" al referendum costituzionale del dicembre scorso. Giorni fa sul Manifesto è uscito un mio articolo che allego:

Contro la Terza Via

Che un socialista riformista come Giuliano Amato torni in termini assai critici sulla Terza Via già di Blair e di tutti i riformisti degli anni '90 è sintomatico. Credevamo, dice Amato, che finito il comunismo il mercato potesse diventare l'unico fulcro e l'unico vangelo; ma presto ci accorgemmo che "la globalizzazione avrebbe portato ai nostri Paesi crescenti diseguaglianze e perdite di reddito, di patrimonio, di posti di lavoro".

Sinistra/centro-sinistra 3)

Fa bene Alberto Asor Rosa sul Manifesto ad insistere sulla necessità che la sinistra si presenti alle prossime elezioni con "un volto unico" al Paese ovvero con "una sola lista". Naturalmente non deve trattarsi di "un mero incontro elettorale", che ripeterebbe vecchi e drammatici errori, ma della costruzione di "un'alternativa che oggi non c'è".

Karl Marx

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Lunedì 12 giugno, alle ore 17,30 presso la Sala conferenze della Fondazione Basso (via Dogana Vecchia 5 - Roma) verrà presentato il mio libro: Critica e sistema. Filosofia del giovane Marx (ManifestoLibri, 2017). Interverranno: Vittoria Franco, Giacomno Marramao e Gennaro Sasso. Coordina Pier Ernesto Irmici.

Sinistra/centro-sinistra 2)

Giusto e tempestivo l'appello di Anna Falcone e Tomaso Montanari per una "nuova sinistra". Un nuova sinistra da costruire non su parole d'ordine politiciste e magari opportuniste, ma assumendo come asse centrale la "lotta alla diseguglianza" vista giustamente come "la grande questione del nostro tempo".

Giustizia e libertà

Dopo che l'Unione Europea ha dovuto dire all'Italia che bisogna tassare le prime case dei ricchi, deve essere una piccola associazione di snob democratici come Libertà e Giustizia a ricordare alla sinistra di ricordarsi di esistere. Che deve cioè intanto mobilitarsi di più e meglio con la nuova legge elettorale pseudo-tedesca e soprattutto recuperare i suoi valori di fondo: "ritorni ai principi di uguaglianza e di giustizia sociale che negli ultimi anni sembra aver abbandonato". Appunto.

Soluzione di continuità

Assai interessante l'intervento di Paolo Palma sul sito di Articolo 1 - MDP. Pone in termini intelligenti il problema del ruolo oggi dei cattolici democratici rispetto al possibile nuovo centro-sinistra. Non la solita sulfa della "contaminazione" fra laici e cattolici, men che meno le demenze dell'"atto impuro" alla Oggionne, ma una ponderazione con i problemi nuovi del tempo: ingiustizie, diseguaglianze, alternativa al liberismo e dunque alle retoriche dell'Ulivo. Che persino Prodi se ne sia accorto oggi, dopo vent'anni di errori e disfatte (anche recenti, si pensi all'appoggio al referendum di Renzi e il voto alle primarie, sempre di Renzi), come ricorda Palma, è un tardivo buon segno.