Referendari e politica
Bene ha fatto Marco De Luca nella sua lettera al Manifesto del 16 novembre a parlare di “schianto Brancaccio”. In effetti l’area di referendari “civici” che ha annullato la sua assemblea prevista per il 18 ha evidenziato tutta la propria “sprovvedutezza” e “inconsapevolezza”. Hanno variamente incolpato i ‘partitini’, il loro ‘politicismo’, ecc., ma sono gli stucchevoli corollari di una mai esausta retorica antipolitica.