Amministrative e referendum

Guido Crainz su Repubblica istituisce un nesso fra il risultato del referendum del 4 dicembre ed il risultato delle amministrative di questo mese di giugno.
Se alle amministrative "il centrosinistra è stato sconfitto nel suo insieme" è perché non si è capito bene che cosa è successo davvero il 4 dicembre. Non un risultato che si possa incassare e continuare tutto come prima.

Secondo Crainz il risultato delle amministrative "radica nelle diverse zone del Paese il 'responso generale' del referendum costituzionale del 4 dicembre" e anzi trova "irresponsabile non aver avviato una riflessione seria su di esso: sulla sconfitta e sulle differenti e talora disomogenee ragioni confluite nel trionfo del NO". Solo che queste ragioni potevano pur essere politicamente "disomogenee" trattandosi di un referendum, quindi di un sì o un no ad una riforma della Costituzione, cosa diversa da un programma di governo, invece non trarre conseguenze dal risultato referendario da chi vuole candidarsi alla guida del Paese questo sì sarebbe sbagliato.
In sostanza Crainz invita a raccogliere il significato politico e non solo strettamente referendario del 4 dicembre, auspicando in questo senso "un centrosinistra da rifondare radicalmente".

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