Sinistra/centro-sinistra

Eppur si muove. Sembra che la sinistra italiana dia ancora qualche segno di vita.
Mentre si prepara una legge elettorale a stretta base proporzionale (con soglia pare al 5%), si assiste ad un dibattito dove Sinistra Italiana propone una lista elettorale unitaria (per superare la soglia) ma sulla base di un programma politico alternativo al renzismo, mentre ad esempio MPD e Pisapia propongono un nuovo centro-sinistra alternativo al PD di Renzi.

Gira in questi giorni un documento di Pisapia in cui si parla di una "nuova forza progressista" e in cui si lamenta che Renzi abbia abbandonato il centro-sinistra per allearsi da subito e nella prossima legislatura con la destra di Berlusconi. Insomma il posizionamento di Pisapia sarebbe: centro-sinistra versus "patto del Nazareno" di Renzi.
A questo Fratoianni di SI oppone la costruzione di una nuova sinistra, unitaria, radicale ma anche di governo, prima di un eventuale nuovo centro-sinistra. L'una cosa propedeutica all'altra: una nuova sinistra oggi per un nuovo centro-sinistra domani.
L'invito è comunque a pensare anche ad una "lista unitaria di tutte le forze di sinistra" appunto per superare la soglia alle prossime elezioni politiche alle viste per l'autunno.
Personalmente ritengo che le cose siano conciliabili, se ci si muove con intelligenza politica.
Non sdraiarsi sulle posizioni di Pisapia. Non inseguirlo con il cappello in mano. Pisapia è uno fra i tanti. Può far parte del processo verso una nuova sinistra e in prospettiva nuovo centro-sinistra.
Direi nell'ordine: sinistra, lista elettorale unitaria, centro-sinistra. Ordine logico, cronologico e politico. Se mettiamo in serie le mosse giuste non avremo perso l'ennesima occasione.

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