A proposito di crisi

Aldo Schiavone sul "Corriere della Sera" scrive perentoriamente che "la crisi della sinistra mette a rischio la democrazia".
Il nesso fra i due termini fatali, sinistra-democrazia, è sottolineato.
Una malattia, lamenta Schiavone, che riguarda non solo l'Italia, ma anche la socialdemocrazia tedesca, il socialismo francese, i democratici americani, tutti ormai incapaci di definire "un orizzonte, politico e sociale, davvero all'altezza di una leadership globale". Nel modo nuovo, globale, post-industriale, post-produttivista la mancanza di un adeguato punto di vista critico e di governo delle cose rischia di pregiudicare "l'idea stessa di politica".
Per ripartire una domanda pare ineludibile: "di quanta -e soprattutto quale- eguaglianza ha bisogno la democrazia perché continui a funzionare?"

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