Ancora su Cioran

Trattando della musica definita "arte assoluta", scrive Emil Cioran: "non c'è un solo accordo sorto da un cuore sonoro che non esprima questa contraddizione di fondo", quella fra il "nulla" e la "vita".
E ancora: "la dimensione temporale della musica riempie ogni attimo della sete d'essere e di non essere, vale a dire della definizione dialettica della malattia". La malattia essendo la dimensione negativa consustanziale ad ogni essre vivente.
Ma la "definizione dialettica" non vale solo per la musica o la malattia.
E' la verità dell'essere dell'ente, di qualsiasi ente. La "contraddizione di fondo" è appunto la struttura più propria dell'essere. Ragione di qualsiasi esistenza, di qualsiasi "dimensione temporale", di qualsiasi storia.

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