Seconda Repubblica
Ezio Mauro legge il presente italiano come crisi terminale della Seconda Repubblica, di un sistema costruito in teoria lungo lo schema destra-sinistra, ma che ha evidenziato negli ultimi 20 anni tutti i problemi di instaurare una corretta dinamica dell'alternanza, visto che ancora oggi l'alternativa è costituita da una forza anti-sistema come i 5 Stelle.
Sbagliato a suo dire puntare su un "cambiamento" fine a se stesso, "senza progetto, senza alleanze sociali, senza uno schema di trasformazione", un panorama politico "desertificato di riferimenti culturali" porta alla vittoria dell'antipolitica.
La conclusone è infatti netta: "gli antisistema vincono perché non c'è più il sistema".
Analisi condivisa anche da Ilvo Diamanti per il quale in Italia la politica "ha perduto le sue radici", nel senso proprio dei "suoi legami con la storia, la società, le identità che gli garantivano senso e continuità".
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