Agnes Heller fra destra e sinistra

Ragionando delle tensioni che in questa fase di crisi investono l'identità europea e segnatamente dell'impatto dell'ondata di migranti sulle società europee, la filosofa ungherese Agnes Heller ragiona anche di categorie politiche come destra e sinistra. Di esse dice che sono "categorie tradizionali che hanno contenuti diversi", ma le diversità oggi le trova più legate "ai modi di vita che all'economia". Mentre la destra è "più per famiglia e religione, la sinistra più per modernizzazione e piacere della vita", quella che è scomparsa secondo la Heller è la critica del capitalismo. Che non è più discriminante fra destra e sinistra. "L'Europa ha di fatto accettato l'americanizzazione" conclude.
Quanto alla globalizzazione è convinta che essa valga per l'economia, la cultura e la tecnologia, ma non per i "modi di vita basati sulla tradizione" che invece resistono sia in Europa che fra i migranti che impattano sui paesi di accoglienza.
Certo economia e tecnologia non sono poca cosa......
Per governare i problemi occorrono le "libertà democratiche" sostiene la Heller anche se non ci si deve illudere di poter risolvere una volta per tutte problemi tanto immani. Li si può gestire e orientare, sempre con il mezzo della democrazia, ma mai risolverli. "La vita non può essere risolta", conclude.

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