Rompere SEL 3)

Leggere il documento approvato da SEL al termine della Assemblea nazionale di sabato scorso è istruttivo. E' infatti un capolavoro di ambiguità e irresolutezza politica.
Si esprime contrarietà alle "controriforme" di Renzi, ma poi si accetta di andare col PD alle amministrative dove possibile; si parla di un nuovo soggetto politico ma senza stabilimento di programma, percorso, condizioni politiche. Si dice solo che si lavora ad "un evento da mettere in scena" entro dicembre.
Dicono proprio così. In pratica scambiano la rifondazione della sinistra con una puntata al cinema.
Al solito dentro SEL gli unici ad avere una idea chiara sono quelli che hanno delle poltrone da difendere (la Boldrini, i sindaci, Smeriglio).
E invece ci vorrebbe un documento chiaro e autonomo che parli di nuova sinistra, nuovo partito, autonomia culturale e politica e, solo dopo, di possibili alleanze.
Non potrà esserci nuovo centro-sinistra se prima non si rifonda la sinistra.
La battaglia nei prossimi mesi sarà fra queste due alternative.
Speriamo che qualcuno lo capisca.

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