Capitalismo e democrazia

Tema sempre attuale questo "democrazia e capitalismo".
Scrive (sul "Corriere") Wolfgang Streeck, Presidente del Max-Plank Institut: la crisi finanziaria del 2008 non è stata un incidente, viene da lontano: alla crisi e alle lotte sociali degli anni '70 si rispose prima con l'inflazione, poi con "l'indebitamento dello Stato, infine con l'indebitamento dei privati. Con le banche che non riescono più a farsi pagare dai creditori. E arriva l'esplosione del 2008. Ma ormai vige l'idea di un capitalismo senza più remore, c'è la deregulation, il mercato comanda". Questo impatta drammaticamente con la democrazia che "sta soccombendo" rispetto al capitalismo e al mercato. Lo stesso avviene sul versante ambientale, dato che nessuno contrasta più efficacemente la distruzione del pianeta.
E' dal 1989 effettivamente che mancano le forze critiche capaci di immaginare una alternativa al capitalismo globalizzato.
I movimenti altermondialisti si sono rivelati un sintomo, ma non una soluzione. Il comunismo non c'è più, il socialismo, anche europeo, è parimenti scomparso.
Che poi il capitalismo prevarichi la democrazia è solo una conseguenza.

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